geoterritorio nei dintorni

Di grande interesse è il complesso dei Monti delle Cesane (mt. 648 s.l.m.), sui quali si estende, per oltre 1400 ettari tra Fossombrone e Urbino, l’omonima Foresta Demaniale.

GEOMORFOLOGIA
L’area dei monti delle Cesane rappresenta un ampio rilievo con altezza massima di 648 metri che da Fossombrone si estende per una lunghezza di 15-20 km fino ad Urbino.
Dal punto di vista geologico rappresenta una ampia struttura anticlinalica con orientazione dell’asse nord nord-ovest sud sud-est, facente parte, assieme alla vicina anticlinale Monte Pietralata – Monte Paganuccio della dorsale marchigiana.
Tale struttura anticlinalica è formata da facies prevalentemente calcaree e calcareo-marnose con al nucleo quindi i terreni più antichi ( Scaglia Bianca e Rossa ) , mentre nelle zone più prossimali che ad ovest rappresentano la sinclinale del fiume Metauro ritroviamo terreni più giovani come il Bisciaro, Schlier e depositi marnoso arenacei. L’area presenta diffuse faglie sia dirette che inerse con un esteso sovrascorrimento che spinge i terreni dela sinclinale del fiume Metauro ad est verso il bordo occidentale dell’anticlinale Monti delle Cesane.
Dal punto di vista geomorolofico l’are si presenta come un vasto rilievo con fianchi più o meno aclivi a secoda dei versanti e dalla cima arrotondata o quasi appiattita dai fenomeni erosivi.

cesane

Veduta

I fianchi infatti sono incisi da numerosi corsi d’acqua aventi prevalente carattere torrentizio, mentre a sud sud-ovest in corrispondenza di Fossombrone, la dorsale è stata erosa dal fiume Metauro che scavando da prima in terreni alluvionali e successivamente in terreni calcarei a dato vita a formazioni geomorfologiche molto tipiche chiamate Marmitte, dovute alla combinazione di fattori litologici e idrodinamici del corso d’acqua.
Tutta la dorsale è bordata sulla sua parte inferiore da diffusi terrazzi alluvionali di epoca quaternaria, mentre si rinvengono varie manifestazioni franose specie sui terreni più marnosi.

FLORA E FAUNA
La ricca vegetazione è costituita prevalentemente da varie specie di pino oltre a roverelle, aceri, lecci e noccioli. Presenti alcune specie molto rare quali il Lembotropis nigricans, la Campanula medium e la Campanula bononiensis, tutelate da tre Aree Floristiche Protette regionali.

Campanula-bononiensis

Campanula bononiensis

Nel bosco vivono diversi animali: dalla volpe al tasso, dalla faina alla lepre, dallo scoiattolo alla donnola oltre a daini, caprioli e cinghiali.
Nel cielo delle Cesane volano merli, cincie, ghiandaie e rapaci come la civetta, il gufo, il falco pellegrino e la poiana.

gufo

Gufo

La Foresta è percorsa da un’ampia rete di sentieri, segnalati e indicati da una carta turistica, che permette agli escursionisti di scoprire gli scorci più suggestivi e le aree di più alto valore ambientale.